É con le PALLATENNIS ai piedi che i giovani militanti percorrevano le strade lastricate di una Parigi turbata dalle manifestazioni. La loro leggerezza e il loro confort hanno permesso ai giovani di resistere per lunghe ore al fianco di migliaia di persone scese in strada per protestare, ma anche correre quando era necessario sfuggire ai gas lacrimogeni delle forze di polizia.Una volta ristabilita la calma, si resero conto che i loro sforzi avevano permesso di instaurare una nuova repubblica. Le PALLATENNIS diventarono così un vero proprio simbolo di libertà, così come le sneakers preferite di un’intera generazione di giovani francesi.
“Monsieur 100 000 volts” è stato il suo soprannome sin dalla più tenera infanzia. Patrice Domingues, uno dei giocatori più talentosi della sua generazione, non ha mai smesso di spingersi oltre ogni limite del tennis. E quando decise di aumentare la propria velocità e di rafforzare la propria energia, ma anche la propria sete di vittoria, scelse proprio le scarpe Palladium come sue migliori alleate.
Nella New York degli anni ’80, gli omosessuali continuavano ad essere vittima di persecuzioni ma non avevano più intenzione di nascondersi. Così, s’incoraggiavano a vicenda a vivere alla luce del sole e perseguire la loro battaglia per l’uguaglianza. Alcuni optavano per dei look più espressivi, per fasi notare e dimostrare al mondo il loro orgoglio. Le bandane colorate portate al polso o attorno al collo erano il simbolo che permetteva loro di affermare la loro appartenenza ad una comunità e, attraverso un loro codice segreto, permettevano anche di trasmettere la loro posizione all’interno del gruppo.
La New York degli anni ’80 era una vero e proprio terreno fertile per le subculture. La sua energia, la sua audacia e le sue infinite opportunità attiravano gli spiriti creativi e gli innovatori del mondo intero, tra cui Andy Warhol e Keith Haring. Il loro obiettivo: la libertà. Libertà di parola, libertà di creazione e libertà d’amare. Gli abiti diventarono il miglior motore per affermare la propria identità e il proprio spirito. Le comunità artistiche adottavano spesso un look total black per distinguersi e indossavano rigorosamente le Pampa Black firmate Palladium.
Riconosciuti fino ad allora per i suoi stivali in tela, Palladium ha visto i propri modelli in pelle spopolare negli anni ’90. Questi stivali avevano colto a pieno lo spirito del momento combinando funzionalità minimalista e un atteggiamento rock-and-roll.
Molto prima di camminare sul fango dei festival musicali o di marciare nel deserto, le suole di gomma di Palladium percorrevano l’asfalto bollente sotto un’altra forma. Come produttori di pneumatici per aerei infatti, fin dai primi anni '20, Palladium ha accompagnato una generazione di pionieri dell’aviazione che hanno contribuito a scoprire il mondo partendo alla conquista dei cieli.
Palladium non ha atteso per dare vita a una delle primissime collezioni ecologiche (nel 1991). Questi modelli innovativi venivano realizzati con materiali eco-compatibili che rispecchiano i valori del marchio.
Gli esploratori moderni affrontano ogni giorno una nuova frontiera in perpetua evoluzione: la “giungla di cemento”, il cui rumore, i cui odori, gli angoli lasciati all’abbandono e la folla non cessano mai di cambiare. Da un barbecue in un cortile a un rave organizzato in un magazzino abbandonato, la resistenza, il comfort e l’aspetto camaleontico fanno dei nostri stivali l’attrezzatura definitiva per partire alla conquista della città moderna.